La Tana: Guida ai dintorni

Francesco
La Tana: Guida ai dintorni

Visite turistiche

Conosciuto a volte come "La cappella degli Scrovegni d'Abruzzo", si tratta di un complesso monastico della seconda metà del duecento, il cui oratorio è, al suo interno, interamente ricoperto di affreschi di grande pregio artistico. Per le visite è necessario recarsi in luogo e telefonare al numero riportato sulla bacheca del cancello dell'oratorio stesso, la guida, preparata e gentilissima, vi raggiungerà in breve tempo. (Visite non oltre le ore 16:00)
6 Recomendado por los habitantes de la zona
Oratory of San Pellegrino
Via Antonio de Dominicis
6 Recomendado por los habitantes de la zona
Conosciuto a volte come "La cappella degli Scrovegni d'Abruzzo", si tratta di un complesso monastico della seconda metà del duecento, il cui oratorio è, al suo interno, interamente ricoperto di affreschi di grande pregio artistico. Per le visite è necessario recarsi in luogo e telefonare al numero riportato sulla bacheca del cancello dell'oratorio stesso, la guida, preparata e gentilissima, vi raggiungerà in breve tempo. (Visite non oltre le ore 16:00)
Suggestivo borgo medievale, tra i cui principali punti di interesse spicca l'elegante fontana trecentesca e l'annessa edicola votiva, impreziosita da un pregevole affresco di scuola toscana conosciuto come "La Madonna dell'uccellino".
6 Recomendado por los habitantes de la zona
Fontecchio
6 Recomendado por los habitantes de la zona
Suggestivo borgo medievale, tra i cui principali punti di interesse spicca l'elegante fontana trecentesca e l'annessa edicola votiva, impreziosita da un pregevole affresco di scuola toscana conosciuto come "La Madonna dell'uccellino".
Gioiello di architettura civile del tardo duecento aquilano, la fontana-lavatoio si innesta su un'ampia piazza trapezoidale delimitata su tre lati caratterizzati da tre fasce di mascheroni dotati di cannelle, tutti diversi l'uno dall'altro (a rappresentare forse i conti della Marsica, che contribuirono alla fondazione della città) e sormontati da muri che recano la caratteristica alternanza di conci di pietra locale bianchi e rosa.
28 Recomendado por los habitantes de la zona
Fuente de las 99 boquillas de agua
Piazza San Vito
28 Recomendado por los habitantes de la zona
Gioiello di architettura civile del tardo duecento aquilano, la fontana-lavatoio si innesta su un'ampia piazza trapezoidale delimitata su tre lati caratterizzati da tre fasce di mascheroni dotati di cannelle, tutti diversi l'uno dall'altro (a rappresentare forse i conti della Marsica, che contribuirono alla fondazione della città) e sormontati da muri che recano la caratteristica alternanza di conci di pietra locale bianchi e rosa.
Gioiello di architettura romanica, la chiesa, fondata nel 1288 da Pietro da Morrone, (qualche anno più tardi ivi incoronato papa col nome di Celestino V) si distingue per la sua armonia ed eleganza formale e strutturale. Caratteristica la sua facciata, a motivi alternati in pietra locale bianca e rosa, sulla quale si innestano tre rosoni e tre portali di matrice romanico-gotica. L'interno, a impianto basilicale a tre navate, è di estrema ed elegante semplicità, e ospita monumenti quali il mausoleo di Celestino V e il settecentesco, pregevole altare maggiore.
35 Recomendado por los habitantes de la zona
Basilica di Santa Maria di Collemaggio
5 Piazzale Collemaggio
35 Recomendado por los habitantes de la zona
Gioiello di architettura romanica, la chiesa, fondata nel 1288 da Pietro da Morrone, (qualche anno più tardi ivi incoronato papa col nome di Celestino V) si distingue per la sua armonia ed eleganza formale e strutturale. Caratteristica la sua facciata, a motivi alternati in pietra locale bianca e rosa, sulla quale si innestano tre rosoni e tre portali di matrice romanico-gotica. L'interno, a impianto basilicale a tre navate, è di estrema ed elegante semplicità, e ospita monumenti quali il mausoleo di Celestino V e il settecentesco, pregevole altare maggiore.
Chiesa del XIII secolo, caratterizzata da successivi interventi di matrice barocca e presenza di alcuni resti di affreschi del XV secolo, attribuiti in parte a Saturnino Gatti. La cripta ospita una pregevole statua lignea trecentesca, probabilmente di scuola francese, che ritrae la vergine in una curiosa e per nulla comune posizione sdraiata. Rappresentazione che non si riscontra in Italia se non in pochissimi, isolati casi.
Church of Saint Mary of the Assumption
Via dell' Arco
Chiesa del XIII secolo, caratterizzata da successivi interventi di matrice barocca e presenza di alcuni resti di affreschi del XV secolo, attribuiti in parte a Saturnino Gatti. La cripta ospita una pregevole statua lignea trecentesca, probabilmente di scuola francese, che ritrae la vergine in una curiosa e per nulla comune posizione sdraiata. Rappresentazione che non si riscontra in Italia se non in pochissimi, isolati casi.
Chiesa risalente al IX secolo, edificata su preesistenti vestigia romane. Con pochi rimaneggiamenti e interventi successivi, conserva quasi interamente il suo aspetto originario. Per le visite è necessario rivolgersi al comune di Antrodoco.
santa Maria Extra Moenia
Via della Stazione
Chiesa risalente al IX secolo, edificata su preesistenti vestigia romane. Con pochi rimaneggiamenti e interventi successivi, conserva quasi interamente il suo aspetto originario. Per le visite è necessario rivolgersi al comune di Antrodoco.
Fiorente colonia romana alle pendici del monte Velino, fondata nel IV secolo a.c. nel territorio della locale popolazione degli Equi. L'area archeologica, estremamente suggestiva, è visitabile liberamente, e mostra le vestigia dell'antica Via Tiburtina Valeria, delle Terme, della Basilica dell'arena, oltre alle botteghe e agli altri edifici civili e amministrativi della città. E' presente inoltre l'insediamento medievale (distrutto dal terremoto della Marsica del 1915) sulla vicina collina di San Nicola, oltre alla basilica medievale di San Pietro in Albe, dall'altro capo del paese.
8 Recomendado por los habitantes de la zona
Área arqueológica de Alba Fucens
Via Alba Fucens
8 Recomendado por los habitantes de la zona
Fiorente colonia romana alle pendici del monte Velino, fondata nel IV secolo a.c. nel territorio della locale popolazione degli Equi. L'area archeologica, estremamente suggestiva, è visitabile liberamente, e mostra le vestigia dell'antica Via Tiburtina Valeria, delle Terme, della Basilica dell'arena, oltre alle botteghe e agli altri edifici civili e amministrativi della città. E' presente inoltre l'insediamento medievale (distrutto dal terremoto della Marsica del 1915) sulla vicina collina di San Nicola, oltre alla basilica medievale di San Pietro in Albe, dall'altro capo del paese.
A circa 1200m di altitudine, l'altopiano di Rascino offre scenari di rara e incontaminata bellezza. Vi si coltiva principlamente lo zafferano e la lenticchia, ed in estate è utilizzato dai pastori per il pascolo delle mandrie.
Altopiano di Rascino
A circa 1200m di altitudine, l'altopiano di Rascino offre scenari di rara e incontaminata bellezza. Vi si coltiva principlamente lo zafferano e la lenticchia, ed in estate è utilizzato dai pastori per il pascolo delle mandrie.
Edificata tra il 1454 e il 1472 e dedicata a San Bernardino da Siena, l'edificio è tra i più importanti esempi di architettura rinascimentale abruzzese. L'interno ospita l' elegante mausoleo funebre di Maria Pereira Camponeschi e quello di San Bernardino stesso, ad opera di Silvestro Dell'Aquila. I preziosi interventi tardo barocchi quali l'organo e i soffitti lignei sono parte del progetto di ristrutturazione e ammodernamento a seguito dei danni causati dal sisma del 1703.
14 Recomendado por los habitantes de la zona
Basílica de San Bernardino
Via San Bernardino
14 Recomendado por los habitantes de la zona
Edificata tra il 1454 e il 1472 e dedicata a San Bernardino da Siena, l'edificio è tra i più importanti esempi di architettura rinascimentale abruzzese. L'interno ospita l' elegante mausoleo funebre di Maria Pereira Camponeschi e quello di San Bernardino stesso, ad opera di Silvestro Dell'Aquila. I preziosi interventi tardo barocchi quali l'organo e i soffitti lignei sono parte del progetto di ristrutturazione e ammodernamento a seguito dei danni causati dal sisma del 1703.
Lago artificiale creato nel 1940. Offre uno spettacolo panoramico molto suggestivo, con la sua forma irregolare allungata, i suoi fiordi, e le sue acque di colore verde-azzurro. Ideale per una passeggiata ma soprattutto per una nuotata. i principali punti d'accesso si trovano nelle località di Borgo San Pietro e Fiumata.
11 Recomendado por los habitantes de la zona
Lago del Salto
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Lago artificiale creato nel 1940. Offre uno spettacolo panoramico molto suggestivo, con la sua forma irregolare allungata, i suoi fiordi, e le sue acque di colore verde-azzurro. Ideale per una passeggiata ma soprattutto per una nuotata. i principali punti d'accesso si trovano nelle località di Borgo San Pietro e Fiumata.